Thursday, January 26, 2006

Alcuni chiarimenti


Colgo lo spunto dall'intervento di Mimmo per alcuni chiarimenti:
l'idea di creare un blog su Lillaz non nasce dalla rabbia, ma dall'affetto che nutriamo per questi luoghi. Certo, a volte ci si indigna, si vorrebbe protestare platealmente dando libero spazio ai sentimenti, ma la scelta di questo blog è assolutamente dettata dalla razionalità. Siamo convinti che sia importante raccogliere contributi e testimonianze per far sapere a tutti che siamo in tanti ad amare Lillaz e Cogne tutta. Ci sarà spazio anche per interventi più focosi, più animati, a discrezione di chi vorrà contribuire.
Nessuno si vuole nascondere: questo sito vuole essere uno spazio libero ed aperto, anche al confronto. Non è importante sapere chi ha avuto l'idea di cominciare, ma conteranno tutti i singoli interventi. Sono sicuro che se raggiungeremo un numero di presenze importante, non esiteremo a portare di persona "la stampata" di quanto raccolto agli organi competenti.
Un cenno operativo: gli esperti di blog avranno notato che "postiamo" anche tutti i singoli commenti: lo facciamo per dare a tutti maggior visibilità.
Grazie ai primi naviganti che hanno voluto lasciarci un segnale del loro passaggio. Ne attendiamo ancora tanti. (...non so se ci avete fatto caso, ma la terminologia di internet parla solo di mare.....naviganti, rete, surfare....speriamo lo strumento non sia di ostacolo per chi ama le alte cime :-)

p.s.: grazie a Rinaldo per averci spedito questa splendida foto: panorama dal lago di Loye, 7 gennaio 2006


Per lo Staff di Sos Lillaz - Ricky

2 comments:

Anonymous said...

Funziona, funziona, funziona...
I motori( compreso il mio) si stanno scaldando e si inzia davvero a discutere. Ragazzi, non molliamo!
Intanto la neve (dal cielo) non arriva: si riuscirà a farne arrivare un pò da terra? Cioè: qualche camion che , come è successo per la bella k.o. sprint di Aosta, faccia da spola tra Cogne e Lillaz ( e anche tra Cogne e Valnontey) per creare nelle due frazioni un pò di movimento sciistico per le settimane bianche e via di seguito? O è un'idea stupida e irrealizzabile?

Anonymous said...

Rabbia , non è sinonimo di irrazionalità…magari , è tale la furia…
Analizziamo insieme , se volete , la situazione .
Dopo l’alluvione che ha colpito il territorio nel 2000 , tutti indistintamente abbiamo subito i disagi provocati dalla ricostruzione e , proprio di questo si tratta…si sta ricostruendo…lentamente ma si ricostruisce , ( in alcune zone d’Italia , dopo 30 anni dai disastri , sono ancora in alto mare ) cercando di nascondere i disastri naturali e dare una parvenza di normalità ; là dove , normale , nulla è più…e non per calamità .
La natura , ogni tanto fa sentire la sua voce e crea danni materiali che con la pazienza si possono riparare , mentre l’uomo con le sue decisioni gestionali , ne crea alcuni che difficilmente possono essere messi a posto . Ci si preoccupa di fare un campo da golf , là dove mancano i collegamenti ed i generi di prima necessità…tempo addietro in un altro articolo , in un altro sito…dicevo che :
” Non capisco , la mia testa non è buona…”

Vediamo tutto l’inverno un bus che sta delle ore fermo e quando si muove per portare la gente in funivia , magari ha solo un passeggero…
Pagare , lo dobbiamo pagare comunque…
non sarebbe il caso di fargli collegare anche le frazioni ?…sarebbe un inizio…

In inverno , l’unico negozio di generi alimentari , è chiuso ( una volta ce n’erano 3 )
Perché le gestioni private non riescono a far fronte alle spese , data la carenza di persone in giro per la frazione…ma una volta c’erano anche due campeggi aperti ,alberghi con ristoranti annessi , tabacchi , giornali , discoteca…ora ?
Non c’è una qualche maniera di aiutarle a rimanere aperte comunque ?…chissà…
se le strutture rimangono attive , i residenti possono usufruirne e , magari anche il turista , non si sente abbandonato a se stesso .

Non troppo tempo addietro , i cascatiti erano visti malvolentieri , erano considerati poco desiderabili come clientela , poi , ci si è resi conto che negli inverni con poca neve , sono gli unici turisti a girare per il paese ma , non si è fatto praticamente nulla per dare servizi inerenti che avrebbero comportato un afflusso maggiore , esattamente come si preferisce lasciare gli appartamenti vuoti la maggior parte dell’anno , invece di affidarsi a delle agenzie specializzate che dietro compenso garantiscono un tot all’anno di resa ( alcuni dicono che quella clientela rovina le cose ed è un fastidio fare continuamente le pulizie )…Non mi risulta che intersky o altre agenzie del genere , abbiano lasciato di pagare i danni provocati dai loro clienti . Ci si dovrebbe accontentare di un poco meno denaro , forse , …bisognerebbe pagare più tasse , forse ,…ma se non c’è nessuno , questi sono problemi che non si presentano , per cui viva la solitudine .

Ma , come dicevo : “ io , non capisco…la mia testa non è buona”…

Mimmo