Ciao! Ho scoperto il vostro blog cercando qualche posto per dormire a Lillaz e dopo aver letto tutti gli interventi ho ancora piu voglia di venirci. Solo che ho problemi con alloggio... Potreste consigliarmi qualcosa? Sto cercando una sistemazione economica (ma accogliente) per due persone, all'inizio di gennaio. Vi sarei molto grata per qualsiasi informazione!!! Spero davvero di poter avvventurarmi fra poco sulle piste di fondo a Lillaz! Complimenti per il blog.
Tanti saluti dalla Polonia, Iwa
Saturday, December 13, 2008
Tuesday, September 23, 2008
Le cose migliorano
Sono tornato a Lillaz questa estate dopo 4 anni di assenza e devo riconoscere che la situazione è migliorata, molto migliorata.
Complimentti agli abitanti della frazione che si sono ritagliati due belle serate di festa riqualificando la vecchia veillà. Rispetto a quella di Cogne sembra avere una marcia in più. Stupenda la nuova passeggiata per le cascate con il singolare museo a cielo aperto dedicato alle rocce. Illuminazione a parte trovo ben sistemata anche la passeggiata verso Champlong. Ottima l'area pineta con il nuovo ponte pedonale . Certo resta ancora qualche ferita aperta: la frana (peraltro in via di sistemazione), il vuoto in centro lasciato da Casa Serena.....ma mi sembra che siamo sulla strada buona.
Viva Lillaz
Shingo
Complimentti agli abitanti della frazione che si sono ritagliati due belle serate di festa riqualificando la vecchia veillà. Rispetto a quella di Cogne sembra avere una marcia in più. Stupenda la nuova passeggiata per le cascate con il singolare museo a cielo aperto dedicato alle rocce. Illuminazione a parte trovo ben sistemata anche la passeggiata verso Champlong. Ottima l'area pineta con il nuovo ponte pedonale . Certo resta ancora qualche ferita aperta: la frana (peraltro in via di sistemazione), il vuoto in centro lasciato da Casa Serena.....ma mi sembra che siamo sulla strada buona.
Viva Lillaz
Shingo
Amicizie a Lillaz
Ciao a tutti,proprio oggi sono "incappata" in questo blog dedicato al paesino di Lillaz. Io l'ho frequentato dal 1995 al 1998 e onestamente mi fa un po' male leggere che a poco a poco si è avviato sulla strada del declino....già che ci sono ne approfitto per sapere se qui fra voi magari c'è qualcuno della famosa compagnia che in quegli anni si ritrovava davanti al bar anais (se non ricordo male si chiamava cosi)...magari Carolina, che ho letto qui, era proprio la Carolina che conoscevo io.....mi farebbe piacere ricontattare quelle persone che avevano reso magiche le mie vacanze e che poi ahimè col passare degli anni ho perso....un saluto
Ilaria di Milano
Ilaria di Milano
Sunday, March 09, 2008
Spazio Giovani Cogne
Navigando nella rete ho trovato questo blog...sono un ragazzo di cogne,ho 17 anni e spero con questo post di potervi dare qualche buona notizia.Giusto ieri nella pagina regionale de "La Stampa" è uscito un articolo riguardante l'iniziativa di noi giovani cogneins di organizzare un gruppo denominato "Spazio Giovani Cogne" che si pone il compito,in primis, di trovare una struttura di ritrovo , e in seguito di organizzare iniziative (magari in collaborazione con l'AIAT) e svolgere attività di volobtariato.Sperando di aver acceso in voi un lumino di speranza vi riporto in seguito l'articolo.
Denis
Il complesso realizzato sulle ceneri dell’ex Hotel Grivola, nella piazza centrale di Cogne, accoglierà la prima sede di una associazione giovanile. Lo annuncia l’assessore alle Politiche sociali Nicholas Bérard, a cui si sono rivolti i rappresentanti dei 30 giovani (fra i 14 e i 18 anni) residenti in paese, intenzionati a crearsi uno spazio tutto loro, soprattutto durante l’inverno. Sono giovani che hanno manifestato, in una lettera, la volontà di capovolgere una tendenza in grande voga fra i «teen agers»: il ritrovo nei bar. A Cogne questi «pionieri della socializzazione istituzionalizzata» intendono avviare un’attività di collaborazione con gli amministratori locali e programmare il loro svago con un confronto di gruppo e con chi governa il paese. «Abbiamo risposto con tempestività alla loro richiesta che riteniamo molto valida - dice l’assessore Bérard -. L’avvicinamento dei giovani all’amministrazione può essere di grande esempio per la vita sociale della collettività. La Regione ha garantito un sostegno alle iniziative dei giovani. E’ ancora tutto da definire, ma è possibile prevedere come le proposte possano rivolgersi a cultura, sport, spettacoli, musica, cioè a settori di notevole richiamo». La sala riservata ai giovani verrà arredata, in una prima fase, con il minimo indispensabile. Gli amministratori, però, sono intenzionati ad aumentare le attrezzature con l’allestimento di un impianto musicale e con la sistemazione di giochi. «Speriamo di riuscirci per l’estate - dice Bérard -. I contatti sono iniziati a gennaio». E alla domanda se questi giovani intraprendenti possano contribuire ad amplificare l’offerta turistica risponde: «Potrebbero integrarla soprattutto nel settore del volontariato, dove c’è il problema della mancanza di ricambio generazionale e, quindi, di idee e di energia. E’ una difficoltà che si potrebbe lenire apportando nuova linfa». L’iniziativa dei ragazzi di Cogne potrebbe avere una eco di notevole spessore. Ne è convinto anche Nicholas Bérard: «Non escludo - dice - una interazione con i coetanei dei paesi della Comunità montana Grand Paradis, nonostante la logistica complichi i collegamenti»
Denis
Il complesso realizzato sulle ceneri dell’ex Hotel Grivola, nella piazza centrale di Cogne, accoglierà la prima sede di una associazione giovanile. Lo annuncia l’assessore alle Politiche sociali Nicholas Bérard, a cui si sono rivolti i rappresentanti dei 30 giovani (fra i 14 e i 18 anni) residenti in paese, intenzionati a crearsi uno spazio tutto loro, soprattutto durante l’inverno. Sono giovani che hanno manifestato, in una lettera, la volontà di capovolgere una tendenza in grande voga fra i «teen agers»: il ritrovo nei bar. A Cogne questi «pionieri della socializzazione istituzionalizzata» intendono avviare un’attività di collaborazione con gli amministratori locali e programmare il loro svago con un confronto di gruppo e con chi governa il paese. «Abbiamo risposto con tempestività alla loro richiesta che riteniamo molto valida - dice l’assessore Bérard -. L’avvicinamento dei giovani all’amministrazione può essere di grande esempio per la vita sociale della collettività. La Regione ha garantito un sostegno alle iniziative dei giovani. E’ ancora tutto da definire, ma è possibile prevedere come le proposte possano rivolgersi a cultura, sport, spettacoli, musica, cioè a settori di notevole richiamo». La sala riservata ai giovani verrà arredata, in una prima fase, con il minimo indispensabile. Gli amministratori, però, sono intenzionati ad aumentare le attrezzature con l’allestimento di un impianto musicale e con la sistemazione di giochi. «Speriamo di riuscirci per l’estate - dice Bérard -. I contatti sono iniziati a gennaio». E alla domanda se questi giovani intraprendenti possano contribuire ad amplificare l’offerta turistica risponde: «Potrebbero integrarla soprattutto nel settore del volontariato, dove c’è il problema della mancanza di ricambio generazionale e, quindi, di idee e di energia. E’ una difficoltà che si potrebbe lenire apportando nuova linfa». L’iniziativa dei ragazzi di Cogne potrebbe avere una eco di notevole spessore. Ne è convinto anche Nicholas Bérard: «Non escludo - dice - una interazione con i coetanei dei paesi della Comunità montana Grand Paradis, nonostante la logistica complichi i collegamenti»
Tuesday, February 05, 2008
Ma il trenino?
Scopro questo blog solo ora e leggendo tutti gli interventi mi rispecchio appieno nei vostri sentimenti. Sono un ragazzo di Genova di 20 anni e vengo a Lillaz da quando ne avevo 2 anni. Per me Lillaz rappresenta un piccolo paradiso di ricordi al quale sono molto legato. Purtroppo da 3 anni a questa parte per cause di forza maggiore non sono riuscito a salire a Lillaz, spero che quest'estate sarà quella buona per tornare fra i 'miei' monti...Come scordare le gite al mitico "Sassone" o al Loye o le mitiche cascate che ormai conosco a memoria. Volevo spendere due parole per quanto riguarda il trenino Pila-Cogne, se ne parla da 10 anni ed è sempre tutto fermo (o sbaglio??). Credo proprio che porterebbe una ventata di aria fresca alla valle di Cogne (turisticamente parlando). Se quest'inverno fosse stato pronto, Avrei passato il capodanno a Lillaz invece che a Cervinia spendendo 10 volte di più ( qui viene fuori il vero genovese :-) ) alloggiando in una bettola senza nemmeno un poggiolo. Ma questo è uno sfogo personale e non c'entra molto con Lillaz. Saluti a tutti e speriamo di incontrarci quest'Estate a Lillaz.
Stefano
Stefano
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